Assemblea CIBF 2021

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Ai Soci CIBF

Loro sedi

Capalbio, 12 aprile 2021

Oggetto: Assemblea dei Soci CIBF del 27/04/2021.

Con la presente Vi comunico che in data 27/04/2021 è indetta l’Assemblea Ordinaria dei Soci del CIBF, in prima convocazione alle ore 16:00, ed in seconda convocazione alle ore 17:00.

Ordine del giorno:

  1. Relazione del Presidente anno 2019/2020
  2. Bilancio consuntivo 2019/2020
  3. Previsione Bilancio 2021
  4. Relazione Coppa Italia 2020
  5. Campionato Sociale 2019/2020
  6. Rinnovo cariche sociali
  7. Varie ed eventuali.

Visto il protrarsi delle restrizioni dovute al COVID-19 l’assemblea si terrà in modalità telematica. Le procedure di voto verranno comunicate per e-mail ai soci in ordine con la quota associativa. I soci che intendono farsi rappresentare per delega sono invitati a compilare il modulo che si puó in basso. NB. La delega dovrà essere inviata entro il 24/04/2021 all’indirizzo e-mail segreteria@braccofrancese.com allegando anche copia del documento di identità.

Convocazione Assemblea 2021

Il Presidente,

Marco Ragatzu

Pubblicato studio scientifico sul genoma del Bracco Francese

Segnaliamo la pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica Plos One dello studio intitolato “Caratterizzazione genomica del Braque Francais tipo Pirenei e relazione con altre razze” (Genomic characterization of the Braque Français type Pyrénées dog and relationship with other breeds*).

Lo studio è il prodotto di una collaborazione tra Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, il Club Italiano Bracco Francese, la Scuola di Scienze
Mediche Veterinarie dell’Università di Camerino, e il Centro Interuniversitario di Ricerca e di Consulenza sulla Genetica e la Clinica del cane di Matelica.

Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento può trovare lo studio a questo link 

Lo studio ha permesso  di ottenere una visione completa della diversità del genoma e della struttura della popolazione del Braque Francais, tipo Pirenei. Inoltre ha rivelato che il Bracco Francese è altamente differenziato e presenta solo bassi livelli di mescolanza con altre razze. Epagneul Breton, Setter inglese, Gordon Setter e Weimaraner sono le razze più vicine al Bracco Francese.

Questo studio contribuirà al miglioramento della selezione della razza Bracco Francese ed al benessere di questi affascinanti cani.

Lo studio è stato finanziato dall’ENCI. Ne è co-autore Marco Ragatzu, Presidente del Club Italiano Bracco Francese.

* Mastrangelo S, Biscarini F, Tolone M, Auzino B, Ragatzu M, Spaterna A, et al. (2018)
Genomic characterization of the Braque Français type Pyrénées dog and relationship with other breeds. PLoS ONE 13(12): e0208548. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0208548

Giotto

Oggi a Lajatico nelle prove su selvaggina naturale il Bracco Blu d’Alvernia Giotto di Giuseppe Bechini si aggiudica al turno di richiamo la qualifica di Eccellente. Grande la soddisfazione del suo conduttore.

XIV^ Coppa Italia Razze Continentali

La XIV^ Coppa Italia Razze Continentali si è tenuta l’11 e 12 ottobre sui terreni della provincia di Mantova. Sei nostri rappresentanti, selezionati dal Dottor Antonino La Barbera, hanno manifestato le loro potenzialità cercando di concretizzare risultati: Nanà e Feal condotti da Omar Mariani, Made in Canada Axel condotto da Roberto Renzi, Fedra condotta da Federico Assanti, Barone condotto da Valter Somenzi e Charolotte condotta da Mauro Moretti. Accanto a loro il nostro Vicepresidente aveva indicato anche come riserve Fedra di Silvia Radaelli e Ablen del Guardengo di Roberto Renzi.

Conoscete tutti le peculiarità di questa impegnativa prova articolata su due giornate e quattro differenti verifiche, difficile nell’organizzazione e dura da affrontare. I cani che ci hanno rappresentato costituiscono un ottimo punto di riferimento e manifestano l’attuale benessere del Bracco Francese in quanto a qualità di tipo e venatiche; doti che continuano a stimolare il cacciatore italiano nel suo utilizzo. Sappiamo bene quanti fattori possono interferire sul campo di prova, sopratutto quando, come in questo periodo, i cani passano nel giro di pochi giorni dalla caccia cacciata ai test funzionali delle prove di lavoro che impongono precise regole, comprensibilmente poco considerate durante l’attività venatoria.

Ma la mia considerazione è rivolta ai nostri concorrenti che ho potuto osservare in queste due giornate, a stretto contatto prima e durante le prove: un grande senso di responsabilità li ha accompagnati per l’intero week end, con una evidente tensione nel pensiero di voler dare concrete soddisfazioni al Club di appartenenza e a loro stessi, e poi un’evidente sportività dimostrata durante i turni.

Trovandomi in Giuria ho avuto modo di controllare quattro dei nostri cani che non hanno smentito le aspettative manifestando una grande determinazione nella palese volontà di reperire la selvaggina: il punto che vorrei sottolineare, al di là del “tipo” che sappiamo essere ad ottimi livelli, riguarda le grandi doti venatorie del Bracco Francese che lo rendono “cacciatore” a tutto campo, di spiccata mentalità, (non sempre controllata in questa edizione), veloce e potenzialmente proficuo. I terreni molto belli con animali presenti in buona densità e che a volte hanno avuto comportamenti poco consoni; anche il primo giorno. Ma può accadere. Abbiamo ottenuto nelle due prove soltanto un 1° MB con Nanà di Mariani.

I riporti dall’acqua sono stati eseguiti da cinque dei sei soggetti presentati e la verifica morfologica attesta l’ottimo tipo nella globalità dei nostri rappresentanti. Cosa è mancato? La prima consueta risposta riguarda il famoso “fattore C”, la fortuna, ma obiettivamente si deve riconoscere che le situazioni non hanno permesso, (assolutamente involontario), una condizione sempre ottimale; vero è “comunque affrontabili”, ma altrettanto comprensibilmente la preferenza andrebbe verso maggiori opportunità, (non numeriche).

Sono onorato di essere al fianco di questi “ragazzi” che meritano un posto d’eccellenza nella storia di questa meravigliosa razza in Italia. Appassionati, decisi e compatti nel vivere le soddisfazioni che il Bracco Francese effettivamente, nella realtà venatoria, riesce a donare. Lo abbiamo fatto in passato in molte occasioni e saremo ancora in condizione di mostrare concretamente il nostro prezioso, proficuo, facile ed invidiabile cane da ferma. Ad Maiora!

Marco Ragatzu

Prova su selvatico abbattuto e selezione squadra per la Coppa Italia

Sabato 27 settembre si terrà a Marta (Viterbo) la prova su selvatico abbattuto, aperta a tutte le razze continentali, organizzata dal Gruppo Cinofilo Viterbese in collaborazione con il CIBF. Inoltre per il bracco francese nel tipo pyrénée la prova servirà anche come verifica per la composizione della squadra che parteciperà alla prossima Coppa Italia a Mantova nei giorni 11 e 12 ottobre 2014. Per info o iscrizioni scrivere a segreteria@braccofrancese.com 

Raduno nazionale CIBF 8 febbraio 2014 – Vicenza Hunting Show

Gentili Soci, carissimi Amici,

Vi comunico che sabato 8 febbraio 2014, si terrà a Vicenza in occasione dell’Hunting Dog Show, nei padiglioni dell’omonima Fiera, il raduno nazionale per tutte le razze tutelate dal nostro Sodalizio, giudicato dal dr. Luigi Nerilli. Come di consueto le iscrizioni, (esclusivamente utilizzando la modulistica a disposizione nel sito ufficiale), devono essere inviate alla segreteria del CIBF tramite fax al numero 0916916870 o per email all’indirizzo segreteria@braccofrancese.com , entro e non oltre il 25 gennaio 2014. Vi informo inoltre che il giorno seguente, domenica 9 febbraio, nello stesso padiglione della Fiera di Vicenza, avrà luogo l’esposizione nazionale CAC, per la quale le informazioni sono reperibili presso il Circolo Cinofilo Vicentino.

I partecipanti al raduno CIBF avranno ingresso gratuito all’Hunting Show, mentre la quota di iscrizione è fissata per € 20,00 da versarsi unicamente con bonifico bancario al CIBF utilizzando il cod. IBAN reperibile sul sito ufficiale, contestualmente all’iscrizione stessa.

In attesa di trascorrere insieme durante questa interessante fira internazionale un’ulteriore giornata dedicata alla nostra razza, Vi saluto cordialmente augurandoVi un buon 2014.

Marco Ragazu, Presidente CIBF

Ragatzu: Avete scritto la storia di questa razza nel nostro Paese.

L’edizione 2013 della Coppa Italia dedicata alle Razze Continentali da ferma cade esattamente nel decennale del riconoscimento del CIBF da parte dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana. Ed è la seconda volta che siamo stati chiamati ad organizzare questa importante manifestazione cinofila.

La buona presenza di selvatici, le ottime strutture a disposizione, la beltà paesaggistica, e la posizione geografica hanno fatto cadere la scelta su Bolsena, in Provincia di Viterbo. Accanto a noi il Club Italiano Griffone Korthals e, opportunamente, il Gruppo Cinofilo Viterbese. Grazie alla collaborazione di Farmina Teambreeder, nella persona di Riccardo Sarchioni, la Coppa organizzata dal CIBF ha potuto contare sull’utilizzo delle strutture ricettive del paese, e non soltanto: Bolsena ha aperto le porte ai cinofili continentalisti concedendo un’ospitalità rara ed encomiabile.

La squadra del CIBF

La squadra del CIBF

Amici carissimi, non si tratta di un evento competitivo, ne tanto meno caratterizzato da futili individualismi! Ribadisco questo concetto in quanto in più occasioni c’è stato il tentativo di distorcere la sostanza della Coppa, che trova nei suoi scopi l’obiettivo di manifestare, in un confronto diretto e globale, lo stato di salute del momento delle diverse razze continentali.

Per quanto ci riguarda, questa è la sintesi dei risultati ottenuti: dopo circa tredici anni di lavoro il bracco francese oggi propone un patrimonio genetico di ottima rilevanza e tangibili risultati. Abbiamo presentato una squadra di tutte femmine e un solo stallone: zootecnicamente parlando questa condizione costituisce un dato di palese e determinante importanza per la tutela dell’allevamento italiano. Abbiamo avuto un concreto risultato dalla verifica morfologica che attesta la perfetta aderenza al tipo. Gli stessi cani si sono espressi con ottime qualità funzionali, per doti venatorie e di stile; nella concretezza tre dei nostri sono riusciti a “scolpire” la classifica: Made in Canada Axel, Fedra, e Charlotte ottengono la massima qualifica all’Eccellenza!

Sono anche emerse alcune difficoltà sulle quali abbiamo il dovere di porre attenzione nel futuro lavoro di selezione, sopratutto in merito ai riporti, da terra e dall’acqua. I nostri cani sanno riportare e affrontano anche senza troppe difficoltà l’acqua alta, ma, nell’occasione, è mancata quella richiesta precisione nell’esecuzione. Questo l’unico neo che però non ha impedito di evidenziare le grandi qualità che il bracco francese possiede, e che lo attestano quale ottimo ausiliare venatorio. Concreto sopratutto!

Quello che conta è il contesto globale. Per questo ho voluto stringere la mano a coloro che nelle due giornate si sono davvero impegnati. Ai nostri conduttori Federico, Stefano, Giuseppe, Roberto, e Omar: sono umilmente orgoglioso di esservi accanto, e sono convinto che il vostro operato ha permesso di scrivere la storia di questa razza nel nostro Paese. Un pensiero importante va a Sergio, a Massimo e a tutti quelli che gli sono stati accanto, e che hanno offerto un fondamentale ed insostituibile aiuto nell’organizzazione dell’evento. La serietà e la competenza di Antonino hanno dato lustro e trasparenza al nostro operato tecnico, ed hanno condotto ad svolgere una Coppa per la quale possiamo sostenere a gran voce la soddisfazione di aver ottenuto quegli scopi che la manifestazione si prefigge. Per tutti, anche per noi, e in prima analisi per la tutela ed il benessere delle razze che vi hanno partecipato.

Amici, (perciò vi ho ricordato esplicitamente per nome), e mi rivolgo a tutti i Soci: manteniamo la nostra sincera obiettività, correttezza sportiva, la reciproca considerazione e il rispetto, che uniti alla passione per la razza che tuteliamo non potranno che condurre ai risultati che desideriamo per la promozione e la salvaguardia dell’allevamento in Italia del Bracco Francese. Bravi!

Marco Ragatzu, Presidente CIBF

I Bracchi Francesi si classificano secondi alla Coppa Italia 2013

La squadra del CIBF

La squadra del CIBF

I primi risultati: Classifiche Squadre
1 Classificata 96,4 CIEB
2 Classificata 62,2 CIBF
3 Classificata 59,1 KCI
4 Classificata 51 SABI
5 Classificata 48,1 CISP
6 Classificata 46,1 CID
7 Classificata 44,7 B U VIZLA
8 Classificata 35,3 CIGK

Per i bracchi francesi in Italia, un risultato storico e una conferma dell’ottima qualità del lavoro di selezione!

A breve il commento del Presidente Marco Ragatzu.

 

Coppa Italia Razze Continentali

Il 19 e 20 ottobre avrà luogo l’edizione 2013 della Coppa Italia Continentali, organizzata dal CIBF e dal CIGK con la collaborazione tecnica del Gruppo Cinofilo Viterbese. L’evento si svolgerà sulle sponde del lago di Bolsena, (Viterbo) ed è considerato dai cinofili un imperdibile punto di riferimento, ma anche una festa caratterizzata da convivialità e cinognostica. Quest’anno un programma molto articolato oltre alle verifiche morfo-funzionali dei concorrenti prevede numerosi appuntamenti.

Lo spettacolo si apre la sera del venerdì 18 alle ore 17:00 con un interessante convegno nel Teatro Comunale del paese, che esporrà in merito ai temi “Coppa Italia: l’attuale regolamento, la formula e le proposte di modifica.”, (a cura di Cesare Bonasegale e Marco Ragatzu, con considerazioni finali di Antonino La Barbera), e gli interventi al confronto moderati dal dr. Domenico Attimonelli; l’altro tema che si affronterà è “Il fagiano: una specie da salvare.“, a cura di Roberto Mazzoni che presenterà la pubblicazione in merito, (libro che sarà possibile acquisire il giorno stesso). Dopo il convegno si terrà la premiazione del Trofeo “Il Bracco Italiano più Bello del Mondo”, ( a cura della SABI , premio offerto dall’artista Luciano Funari), che anticipa la conclusione della serata durante la quale si terranno le estrazioni delle batterie e dei Giudici/zone per la prova del giorno seguente. I Presidenti di giuria si incontreranno nella sala del Teatro per la riunione “Attuale formula Coppa Italia e Regolamenti Enci”. Alle ore 20:30 è prevista la cena inaugurale presso il ristorante “Ai Platani”.

Coppa Italia 2013. Scarica il programma.